“Privilege of Evil” degli Amorphis, ovvero della volontà di scrivere di death metal finlandese, dello descrivere le piccole differenze di stile che caratterizzano la versione finnica di questo genere musicale di nicchia e molto zozzone. Scrivevo ormai dieci anni fa che all'inizio degli anni novanta il thrash metal era ormai un genere inflazionato e che non aveva più nulla di nuovo da dire; in natura quando si crea un vuoto questo viene rapidamente riempito ed è così che in ambito estremo il testimone passò al death metal , che partendo dall'America si espanse anche in Europa dove aveva raccolto consensi soprattutto in Svezia. Qui si era sviluppato con un suono zanzaroso, le chitarre vengono spesso paragonate a motoseghe: è lo Swedish Death Metal. Nel frattempo però la Finlandia non era rimasta a guardare e accanto alla blasonata scena svedese un vivace sottobosco muffoso di gruppi vide la luce: Sentenced, Demigod, Purtenance, Funebre, Convulse, Xysma, Depravity, Adramelech,